Il test di Bartle è stato sviluppato da terzi, basandosi su una pubblicazione (1996) di Richard Bartle. Lo strumento è non è progettato da Horizon Psytech.
Il Bartle Test of Gamer Psychology o Test di Bartle è un questionario che analizza la psicologia dei
videogiocatori online ed è stato ideato nel 1999 dai ricercatori Erwin Andreasen and Brandon Downey
basandosi sulla tassonomia ideata da Richard A. Bartle. Secondo questa classificazione, i videogiocatori si
possono classificare in 4 diversi profili: Achiever, Explorer, Killer e Socializer.
La tassonomia di Bartle viene ampiamente utilizzata nel game design come modello di riferimento per la
creazione di esperienze ludiche e gamificate.
Il test prevede la somministrazione di 30 domande con opzione di risposta dicotomica. Le domande
indagano le preferenze del giocatore in determinate dinamiche del gioco. A seconda delle risposte
conferite, alla fine viene indicata la categoria di appartenenza basata sulla tassonomia di Bartle. Va
precisato che l’assegnazione non è assoluta, non è previsto che il videogiocatore rispecchi ogni dettaglio
della descrizione, anche perché esistono molti fattori che possono influenzare. Il test viene utilizzato per
conferire una certa personalità al videogiocatore che tendenzialmente rimane costantemente durante la
sessione di gioco.
Il presente strumento è stato sviluppato da un gruppo di lavoro interno a Horizon Psytech composto da:
Gabriele Barone, psicologo, CEO HZ;
Teo Petruz, Psicologo, collaboratore HZ.
Gabriele Lunardi, psicologo in formazione.